Il 28 maggio nell'auditorium dell'Università IUAV di Venezia, (ex-cotonificio Santa Marta - Dorsoduro 2196 – Venezia), si terrà la premiazione della prima edizione del concorso “Progettare domotico", indetto da Vimar in collaborazione con l’Università Iuav di Venezia e The Plan in qualità di media partner.
Nel corso dell’evento verranno resi noti i nomi dei primi classificati che, grazie alla qualità dei progetti presentati, verranno premiati con una somma in denaro e la possibilità di svolgere uno stage nello studio di due architetti di indubbia fama, Alfonso Femia e Toti Semerano, presenti in sala.
La mattinata proseguirà con il convegno “Il ruolo della domotica in architettura” che, grazie al patrocinio dell’ordine degli architetti della provincia di Venezia, darà diritto all’acquisizione di 3 crediti formativi per i partecipanti.
Il concorso e tutte le attività ad esso collegate sono state volute da Vimar con l’intento di offrire la possibilità agli studenti di oggi e architetti di domani, di confrontarsi con la domotica, una delle più interessanti tecnologie che si possono impiegare in architettura. La sua applicazione infatti può realmente innovare i nostri stili di vita arricchendo il vivere quotidiano di nuove possibilità.
A conclusione dei lavori verrà inaugurata la mostra "Progettare Domotico”, nella quale saranno esposti i più significativi progetti pervenuti, oltre a quelli vincenti.
Programma:
9.00 - 09.30 Accreditamento partecipanti
9.30 - 10.00 Saluti e introduzione
10.00 - 11.00 Premiazione e discussione dei progetti vincitori del concorso Progettare Domotico
Modera: Maria Antonia Barucco, Università̀ Iuav di Venezia
Intervengono: Alfonso Femia, Toti Semerano, Nicola Leonardi e Gian Carlo Corvi
11.00 - 12.30 Progettare Domotico
Modera: Maria Antonia Barucco, Università̀ Iuav di Venezia
Intervengono e discutono sul ruolo della domotica in architettura:
Alfonso Femia, Toti Semerano, Nicola Leonardi, Carlo Magnani, Luigi Schibuola, Massimo Perotto, Alessandro Ravagnin
12.30 - 13.00 Tavola rotonda finale
Modera: Maria Antonia Barucco, Università̀ Iuav di Venezia
Pubblicato il